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MUSEO
VALLIVO DI SANT'ANTONIO VALFURVA
Il museo conserva la memoria di una stagione remota, che testimoniano
modi e tempi del variare della nostra storia. La visita si snoda tra
ambienti di vita domestica (una vecchia "stüa", una
cucina ecc.), antiche botteghe (funai, falegnami, mugnai, macellai)
e settori che documentano le tradizionali attività agricole,
la nascita dell'alpinismo e dello sci, la cruda realtà della
Grande Guerra e altri aspetti della vita della valle.
0342 945291 PALAZZO BESTA A
TEGLIO
Costruito a partire dal 1433 su commissione di Azzo I e Azzo II
Besta, é la più celebre espressione rinascimentale della
Valtellina. Il complesso é impreziosito da un magnifico cortile
interno incorniciato da un loggiato con agili colonne e volte leggere.
Le pareti presentano affreschi con episodi ispirati all'Eneide e medaglioni
policromi con i ritratti dei padroni di casa. Al piano nobile, il
Salone d'Onore é affrescato con scene dell'Orlano Furioso e
la sala della Creazione con riquadri di temi biblici e la sala decorata
con leggende dell'antica Roma. Al piano terra c'è l'Antiquarium
Tellinum, il museo archeologico che raccoglie le statue-stele preistoriche
del territorio.
0342 781208 SANTUARIO DELLA BEATA
VERGINE A TIRANO
Eretto nel luogo dove la Madonna apparve il 29 settembre 1504 a un
contadino Mario degli Homodeo, é il luogo di fede più
importante della valle, da tempo immemorabile meta di pellegrinaggi.
L'edificio, a tre navate a croce latina decorate con stucchi, affreschi,
sculture, é il miglior esempio di architettura rinascimentale
valtellinese. Inoltre, conserva al suo interno un imponente organo
seicentesco, preziosa opera d'intaglio degli esperti artigiani dell'epoca.
Nel 1946 Pio XII proclamò la Beata Vergine di Tirano "speciale
patrona celeste di tutta la Valtellina". PALAZZO
SALIS A TIRANO
Costruito tra il 1600 e il 1690, fu dimora della nobile famiglia
Salis von Zizers, governatori e podestà grigionesi della Valtellina.
I recenti restauri lo hanno restituito all'antico splendore. Sono
da visitare: la corte padronale affrescata detta "Corte della
Meridiana" con giardino all'italiana, il Salone d'Onore con dipinti
murali settecenteschi del Cucchi, il salotto di lettura con elegante
caminetto detto "il Saloncello". Inoltre, non perdere l'occasione
di visitare le cantine cinquecentesche padronali che sono adibite
a museo del vino dove sono esposte antiche attrezzature vitivinicole.
Qui, puoi degustare i vini prodotti dalla casa vinicola Conti Sertoli
Salis e i prodotti locali.
034 2710404 MUSEO STORICO CARLO
DONEGANI AL PASSO DELLO STELVIO
Il museo Carlo Donegani é allestito presso lo sportello
della Banca Popolare di Sondrio al Passo dello Stelvio in onore al
progettista della strada. Vi é esposta un'ampia documentazione
tecnica e storica che illustra le varie fasi dalla costruzione della
Strada Imperiale dello Stelvio, "regina delle strade delle alpi":
una ventina di chilometri semplicemente perfetti, realizzati in soli
5 anni, tra il 1820 e il 1825. Presenta anche una raccolta di immagini
d'epoca dei primi anni dello sci estivo allo Stelvio e reperti bellici
della "guerra bianca" combattuta sulle vette intorno al
Passo dello Stelvio.
0342 904534 TORRI DI FRAELE &
LAGHI DI CANCANO A VALDIDENTRO
Torri di avvistamento, edificate nel medioevo a guardia del Passo
delle Scale, punto di transito per i commerci con i paesi transalpini
e di difesa per l'intera conca di Bormio. Da qui, infatti passava
la Via Imperiale D'Alemagna che, passando per il bormiese, collegava
il Ducato di Milano e la Repubblica di Venezia con l' Engadina e il
nord delle Alpi. Le lisce pareti sotto le torri - ultimo presidio
dell'antica rete difensiva della vallata - sono una palestra di roccia
preferita dagli alpinisti della zona. Poco distanti i laghi di Cancano
e San Giacomo, bacini artificiali a 1900 metri d'altitudine che alimentano
le centrali idroelettriche valtellinesi. |
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