Hotel Garni Thurwieser - Santa Caterina  
S. Caterina Valfurva e i suoi dintorni: Livigno, Bormio, Teglio, S.Moritz Il tuo B&B in Alta Valtellina

AlbergoThurwieser B&B Santa Caterina home page
Benvenuto all'albergo Thurwieser di Santa Caterina Valfurva benvenuti
Informazioni e servizi sul hotel il nostro hotel
Le camere del nostro albergo le camere
Informazioni su Santa Caterina s. caterina
Come raggiungere  Santa Caterina Valfurva come arrivare
Prezzi  hotel estate e inverno listino prezzi
Offerte speciali e promozioni  dell'albergo offerte speciali
Richieste e prenotazioni prenota
Informazioni del albergo e di Santa Caterina sitemap
emozioni in estate | emozioni in inverno | la nostra storia | galleria fotografica | menù tipici | FAQ
   
Cosa posso vedere nei dintorni di Santa Caterina Valfurva?
 
  Torri di Fraele  edificate nel medievo a Valdidentro Trenino rosso del Bernina da Tirano a St.Moritz chiesetta di montagna relax vicino ad un torrente    
   
 
La Valtellina é una valle che conserva molte tradizioni. Innumerevoli centri di cultura, conventi, castelli e chiese sono conservati benissimo e meritano di essere visitati. Gli usi e costumi vengono tramandati e festeggiati da sempre: processioni, danze popolari, la discesa dall’alpeggio nella transumanza, sagre popolari. Siamo a tua disposizione per maggiori informazioni.

IL TRENINO ROSSO DEL BERNINA A TIRANO

Si tratta della linea ferroviaria che collega Tirano a St. Moritz attraverso la Valle di Poschiavo e il Passo del Bernina. Il trenino rosso s'inerpica ardito fino ai 2253 metri di quota del Passo del Bernina per poi scendere verso la famosa stazione turistica svizzera passando da Pochiavo, Pontresina e Celerina. Il percorso da Tirano a St. Moritz richiede due ore. Il trenino compie un vero e proprio slalom tra le montagne, sia in inverno che in estate, per raggiungere punti panoramici eccezionali, sfiorare imponenti ghiacciai e i "quattromila" di nevi eterne.
Numero di telefono 0342 701353

IL GIARDINO BOTANICO ALPINO "REZIA" A BORMIO
Situato in località Campello - Rovinaccia, a nord di Bormio, il Giardino accoglie chi vuole ammirare, senza necessità di lunghe e più impegnative escursioni, le principali specie floreali che caratterizzano il Parco Nazionale dello Stelvio e di altre aree come gli Appennini, l'Himalaya e i Pirenei. E' vasto 1,4 ettari ed é diviso in 4 sezioni, suddivise poi in numerosi settori che ospitano complessivamente 2500 specie della flora montana. Struttura scientifica frequentata da botanici e naturalisti, é aperta al pubblico: ogni pianta é accompagnata da un cartellino su cui si legge il nome e la specie.
Numero di telefono 0342 927370

RISERVA NATURALE DEL PALUACCIO A VALDISOTTO
Istituita nel 1983 e posta a 1700 metri di quota, tutela una "torbiera alta" di grande interesse naturalistico. Caratterizzata da una vegetazione di sfagni (minuscole piante, vere costruttrici della torbiera), drosera e mirtillo di palude e da una fauna invertebrata tipica delle zone umide. La torbiera vera e propria é circondata da prati, pascoli, boschi di betulle e di conifere (pino montano, pino cembro, pino silvestro, larice).

SANTUARIO DELLA BEATA VERGINE DEL CARAVAGGIO A OGA
Su un terrazzo che domina la conca di Bormio, si trova questo santuario costruito nel 1725 accanto ad una angusta cappella eretta in ringraziamento per uno scampato pericolo. E'affiancata da un bel campanile con una cupola a bulbo e contiene un'ancona di legno che racchiude un pregevole gruppo scultoreo raffigurante l' apparizione della Madonna di Caravaggio, eseguita a Parigi nel 1885.

FORTE VENINI A VALDISOTTO
In località Dossaccio, si può visitare uno dei principali baluardi di difesa dei passi alpini durante la I° Guerra Mondiale. La massiccia costruzione risale al 1908, conserva ancora le cupole metalliche girevoli, le camerate, gli alloggi degli ufficiali, l'infermeria, i magazzini, i pozzetti dei cannoni e la sala di comando con osservatorio.

GROSIO E LE INCISIONI RUPESTRI
A Grosio, uno dei borghi più antichi e meglio conservati della Valtellina, si compie un tuffo nel passato remoto. Nei pressi dei suggestivi ruderi del Castello Visconti Venosta, si possono osservare le incisioni rupestri. Le incisioni risalenti al 2200-1000 a.C. si possono vedere, meglio al pomeriggio, quando la luce é più radente, un po' su tutte le rocce che affiorano dal terreno, ma sono concentrate soprattutto sulla Rupe Magna (84 X 35 metri): 5500 immagini di figure umane in diverse posture, animali, attrezzi agricoli. Questa rupe detiene il primato per estensione e per numero di figure incise.
Numero di telefono 0342 847594

VILLA VISCONTI VENOSTA A GROSIO
Vi si accede da un cancello in ferro battuto del settecento, attraversando un vasto giardino. L'edificio ha un corpo centrale con un portico sormontato da un loggiato a due ali. All'interno si possono ammirare mobili, quadri e oggetti di pregio. Inoltre troviamo il museo civico, il centro di documentazione, la fototeca e una biblioteca specializzata.
Numero di telefono 0342 847454
 
     
                         
nei dintorni di Santa Caterina Valfurva - palazzi, musei, centri storici da visitare pagina 2

Via Magliaga, 11 I-23030 S. Caterina Valfurva (SO) Tel. & Fax 0342 935583 e-mail: info@hotelthurwieser.it
© Copyright 2000 B&B Albergo Garni Thurwieser Valfurva P.IVA 00864230149 Versione italiana | English version | Deutsche Version